NEWS DALL'ARTE

CARLO LEVI, ARTISTA E INTELLETTUALE A TUTTO TONDO, IN MOSTRA ALLA GAM

da www.arte.itscritto da SAMANTHA DE MARTIN - 03/02/2022
Torino - Vedute urbane, paesaggi, il lungomare di Alassio. E ancora i tetti di Roma illuminati dalla luna, una coppia di amanti inghiottita dalla terra, fino a diventare un'unica cosa con essa.
E poi i volti, pallido quello del critico d’arte Edoardo Persico, sotto la bombetta nera, enigmatico quello di Carlo Mollino, dolcissimo quello della piccola Adele Levi.
Si intrecciano alle città o alle realtà con le quali Carlo Levi ha avuto i più intensi rapporti affettivi e culturali, da Torno a Parigi, dalla Lucania e Roma. Paesaggi che rappresentano un percorso biografico ed esistenziale e che cuciono la prolifica produzione figurativa dello scrittore, medico, pittore torinese.
Nonostante fosse un intellettuale a tutto tondo, la pittura rimane però il “primo mestiere” di Levi. Fin dal periodo dei Sei di Torino (un gruppo di sei artisti formatisi a Torino, alla scuola privata di pittura di Felice Casorati e che tra il 1928 e il 1931 seguirono un percorso artistico comune) e durante l’intera carriera che tocca il realismo e l’impegno sociale, non abbandonerà mai l’ispirazione poetica e l’eleganza del segno e del colore.... continua a leggere


Parigi Era Viva De Chirico, Savinio e Les Italiens De Paris (1928-1933)

da news-art.itscritto da Giovanni Cardone - Gennaio 2022
Fino al 30 Gennaio si potrà ammirare presso il Museo di Arti Decorative Accorsi -Ometto di Torino la mostra Parigi era Viva De Chirico, Savinio e Les Italiens De Paris (1928-1933) a cura di Nicoletta Colombo e Giuliana Godio. Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini, Mario Tozzi sette artisti che hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana nel XX secolo, in quel quinquennio d’oro che va dal 1928 al 1933 e in cui si è compiuta l’avventura francese de Les Italiens de Paris. Questa mostra restituisce il clima artistico, propositivo, dialogante e provocatorio, di un crocevia spazio-temporale unico e irripetibile: attraverso una settantina di opere si ritrova quella tensione europeista maturata tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, un’epoca che vide Parigi farsi scenario di una cultura cosmopolita e interattiva, antitradizionale, in cui maturare il confronto con i movimenti avanguardisti. Le opere che hanno dato vita ha questa mostra sono provenienti da enti museali e istituzionali: Banca Monte dei Paschi di Siena; Banco BPM, Milano; Civica Raccolta MIAC - Museo Novecento, Firenze; Civici Musei di Udine; Collezione Gori, Pistoia; Collezione di Palazzo del Montecitorio-Camera dei Deputati, Roma; CUBO Museo d’impresa del Gruppo Unipol, Bologna; Fondazione Carima - Museo Palazzo Ricci, Macerata; Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro; Gallerie degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna, Firenze; Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; Museo Revoltella, Trieste; Museo del Paesaggio, Verbania; Museo della Collezione Mazzolini, Bobbio; Museo d’arte Moderna e Contemporanea “Filippo de Pisis” - GAMC, Ferrara.... continua a leggere


Botticelli e la nascita della bellezza: dal giardino del Magnifico al grande schermo

da www.arte.itFrancesca Grego 04/01/2022
Da Salvador Dalì a Andy Warhol, da David LaChapelle a Jeff Koons e Lady Gaga, nessuno resta indifferente al fascino di Sandro Botticelli. Opere come la Primavera e la Nascita di Venere sembrano racchiudere in sé l’essenza stessa dell’arte e il mistero di una bellezza senza tempo, che ha dato forma all’immaginario collettivo occidentale. Difficile credere che la fama del maestro fiorentino sia in realtà molto recente: stimato e protetto da Lorenzo il Magnifico, dopo la morte del mecenate e con l’avvento di Savonarola Botticelli andò incontro a un lento declino, per essere dimenticato del tutto nei secoli successivi. Furono John Ruskin e i Preraffaelliti a riscoprirlo nell’Ottocento, aprendo per lui la strada verso il regno del mito.... continua a leggere


VITTORIANO E PALAZZO VENEZIA: APPUNTAMENTI DAL 26 DICEMBRE 2021 AL 9 GENNAIO 2022

da artemagazine.it dalla Redazione
Il nuovo Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia (VIVE), diretto da Edith Gabrielli, riunisce un patrimonio museale tra i più rappresentativi e visitati d’Italia, parte integrante dell’immaginario collettivo. Il VIVE propone un fitto programma di aperture straordinarie e di attività per bambini e famiglie che consentiranno di vivere delle esperienze pensate su misura per tutto il periodo delle festività natalizie, dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 e non solo. Dal 1° gennaio 2022, infatti, a queste attività si aggiungeranno nuovi percorsi guidati durante il weekend.
«Il Vittoriano e Palazzo Venezia si trovano esattamente al centro di Roma, la capitale d’Italia – dichiara Edith Gabrielli, direttore generale del VIVE. Nei mesi precedenti abbiamo continuato a registrare l’affetto e l’interesse del pubblico, attraverso numeri veramente rimarchevoli. Questi giorni di festa servono a ribadire due valori essenziali nella nostra conduzione museale, l’accessibilità e l’inclusione. Allora come oggi, questi due edifici raccontano la nostra storia e la nostra identità, di cittadini italiani ed europei. Anche per questo conoscere il VIVE, cioè il Vittoriano e Palazzo Venezia, significherà conoscere meglio noi stessi»... continua a leggere


VELÁZQUEZ SOTTO LE LENTE. TUTTI I SEGRETI DEL PRANZO, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

da www.arte.it SAMANTHA DE MARTIN - 17/12/2021
Stretti intorno al tavolo di una taverna - una sorta di anticamera della rivendita del vino - tre bizzarre figure condividono un pasto poverissimo.
La tovaglia bianca che ricopre il tavolo crea uno schermo luminoso che accende i volti dei protagonisti facendo da contrasto all’oscurità tutt’intorno.
Lo spettatore è invitato a entrare nella scena unendosi ai tre. Il più vecchio, sulla sinistra, con una sorta di radice tra le mani, fissa il vuoto. Accanto a lui, il più giovane punta gli occhi verso lo spettatore, brandendo una bottiglia di vino bianco mentre un ghigno gli attraversa il viso. Il giovane alla sua destra, rivolto nella stessa direzione, alza un pollice con un’aria po’ sciocca. Il suo gesto sembra chiamare in causa una formula tipica del teatro comico, ossia “mostro colui che sta al mio fianco”, a indicare il bambino accanto che è del tutto ignaro dell’atteggiamento del giovane vestito di giallo intento a beffarsi di lui con la complicità dello spettatore... continua a leggere


IL SENSO DEL NUOVO: BRESCIA RISCOPRE LATTANZIO GAMBARA

da www.arte.it FRANCESCA GREGO - 23/11/2021
Brescia - “Notevolissimo e torrenziale maestro”, Lattanzio Gambara era “capace di affrescare con temi sacri e profani chilometri quadrati di superficie muraria, senza cedere mai il passo a stanchezza o a cadute di qualità”. Così il curatore Marco Tanzi descrive il protagonista della mostra appena inaugurata al Museo di Santa Giulia. Allievo ed erede di Romanino, Gambara fece proprie le lezioni di Correggio, Parmigianino, Giulio Romano e Paolo Veronese diventando uno degli artisti più richiesti in area padana all’epoca del Manierismo. Giorgio Vasari lo definì “il miglior pittore che sia a Brescia”, ma in breve tempo la sua fama si diffuse ben oltre i confini della città. .. continua a leggere


A Forlì la mostra 'Maddalena, il mistero e l'immagine'

da www.ansa.it la Redazione 12/11/2021
'Maddalena. Il mistero e l'immagine' è la 17/ma edizione della grandi mostre forlivesi che hanno fatto della cittadina romagnola una delle protagoniste fisse della cultura nazionale, portando a Forlì, nelle precedenti 16 edizioni, oltre un milione e mezzo di visitatori, provenienti da tutta Italia e dall'estero.
Il percorso espositivo, è stato precisato durante una conferenza stampa, partirà dal III secolo d.C. per arrivare al Novecento con oltre 200 opere provenienti da tutti i più importanti musei al mondo... continua a leggere

Colpo a sorpresa: opera di Lattanzio Gambara in dono alla città

da www.giornaledibrescia.it Giornale di Brescia 01/11/2021
Il soggetto si addice di più alla Settimana Santa, ma quello che importa è il gesto. Così, il «Lamento di Cristo» di Lattanzio Gambara, acquistato da Fondazione Brescia Musei, sarà il «regalo di Natale» della Fondazione alla città. L’opera del maestro del ’500 bresciano sarà esposta a breve in una mostra-dossier intitolata «Il senso del nuovo. Lattanzio Gambara pittore manierista», accanto ad altri dipinti provenienti dagli Uffizi e dalle Gallerie Reali di Torino, e da collezioni del territorio... continua a leggere

E LUCE FU! ART NIGHT RIPARTE DAI MACCHIAIOLI CON NERI MARCORÈ

da www.arte.it Scritto da FRANCESCA GREGO 29/10/2021
I mondi irreali di Joan Mirò e Hieronymus Bosch, le performance di Marina Abramovic, la rivoluzione di Giotto, ma anche le storie esclusive dei grandi collezionisti internazionali e il meglio del fotogiornalismo: sono solo alcune delle novità che scopriremo nella nuova stagione di Art Night, il programma di Rai Cultura scritto da Silvia De Felice, Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi e diretto da Andrea Montemaggiore che racconta l’arte e il mondo che la circonda nelle sue diverse declinazioni. Al via questa sera, venerdì 29 ottobre alle 21.15 su Rai 5, le nuove puntate saranno animate dal talento poliedrico del conduttore Neri Marcorè, pronto a parlare d’arte a modo proprio, tra pittura e libri, lirica e sculture, scatti fotografici e musica leggera, pescando tra tutto ciò che alimenta la sua e la nostra immaginazione... continua a leggere

NEL SEGNO DELLA LIBERTÀ. ELISABETTA SIRANI IN MOSTRA A MODENA

da www.arte.it Scritto da FRANCESCA GREGO 15/09/2021
Modena - “Guido Reni al femminile”: tanto alta era la reputazione di Elisabetta Sirani che i contemporanei la associavano a una vera star dell’arte della sua epoca - e della sua città, Bologna. Tornata alla ribalta negli ultimi anni con la riscoperta delle grandi pittrici del Cinquecento e del Seicento, da venerdì 17 settembre la “signora dell’arte” emiliana sarà protagonista esclusiva di una mostra che inaugura il Festival della Filosofia di Modena. Tema dell’edizione 2021 della kermesse culturale è la libertà, ed Elisabetta di libertà se ne intendeva. In un’epoca in cui gli ambienti della pittura erano tutt’altro che generosi con le donne, seppe farsi strada grazie al proprio talento, superando i limiti che le consuetudini e il suo stesso maestro, il padre Giovanni Andrea, sembravano imporle. Lodi e successo non le bastarono: così, oltre che per una morte precoce e misteriosa, è passata alla storia per aver fondato a Bologna la prima accademia d’arte per giovani donne. ... continua a leggere

Pace e amore in mostra

da www.paeseroma.it Scritto da Emanuela Maria Maritato - 13/09/2021
Appuntamento speciale è quello dell’Expo 2020 Abu Dhabi-Dubai, al via il primo di Ottobre 2021 che si protrarrà sino al 31 del mese di marzo dell’anno prossimo. La rassegna mondiale della capacità creativa dell’uomo nuove tecnologie, innovazioni e scoperte; anche le poetiche dell’arte a 365°, Arte e scenari mai visti.
E’ per questo che non possiamo nascondere la nostra grande soddisfazione, la “nostra fortunata Pace e Amore” – la mostra d’arte internazionale interconfessionale, nata nel 2018 presso l’ala della Grande Moschea di Roma realizzata da Paolo Portoghesi – sarà parte rilevante degli official event in terra araba. L’arte contemporanea italiana ad Expo 2020, è pronta a mostrarsi al mondo in questa cornice unica e suggestiva. Le sale sono proprio accanto alle architetture del Louvre Due, qui ogni mese presenteremo un nuovo allestimento ideato appositamente per pochissimi artisti e poche opere, al Manarat al Saadiyat, nell’isola dei musei di Abu Dhabi – dove – fra l’altro ci sono il Louvre e il Guggenheim.
Gli artisti italiani contemporanei entreranno così nella storia non solo araba ma del mondo, in questo momento storico nel quale ad Adu Dhabi arriveranno oltre venti milioni di persone per questa Expo a cu partecipano oltre duecento Paesi.... continua a leggere

Uffizi, acquistato il perduto San Paolo dalla chiesa dell'Ultima Cena

da www.gonews.it Scritto dalla Redazione - 02/09/2021
Un grande dipinto raffigurante San Paolo entra a far parte della collezione delle Gallerie degli Uffizi. È un’opera documentata di Pellegrino Tibaldi (1527 o 1530/1531-1596) – uno dei maggiori e più versatili artisti del Cinquecento, attivo in Italia e in Spagna – e del suo allievo milanese Giovanni Pietro Gnocchi (1553 circa – 1609). La tela che arriva agli Uffizi è dipinta dallo Gnocchi da un cartone e con la supervisione del maestro Tibaldi e mostra San Paolo a figura intera, in piedi, con alle spalle un monumentale sfondo architettonico e a fianco uno scrittoio sulla cui base è iscritta la data 1585. Il santo, dalla lunga barba e coperto da vesti rosse e verdi, è riconoscibile per il suo attributo tradizionale, la spada, appoggiata al muro. L’opera verrà prossimamente esposta al primo piano del museo, negli ambienti dedicati al Cinquecento, inserendosi nella polifonia di voci della pittura della Controriforma in Italia.... continua a leggere

IN ARRIVO A MILANO GLI SCATTI DI IRVING PENN

da www.arte.it Scritto da SAMANTHA DE MARTIN - 24/08/2021
Milano - “Posso essere ossessionato da qualsiasi cosa se la guardo abbastanza a lungo. Questa è la maledizione di essere un fotografo”.
Ossessioni che Irving Penn ha trasformato nell’alfa e nell’omega delle sue composizioni, facendo della grazia il nucleo di una ricerca personale che pone gli indigeni accanto alle modelle di Vogue, le voluttuose nature morte al cospetto di Picasso.
Il fotografo, filosofo, umanista americano che ha catturato con il suo obiettivo storie diverse, raccontando di viaggi, incontri e ricerche antropologiche, sarà alla Cardi Gallery di Milano per condividere con il pubblico la complessità della sua opera.
Il percorso espositivo, in programma dal 9 settembre al 22 dicembre e in collaborazione con The Irving Penn Foundation, coinvolgerà i due piani della galleria, abbracciando la fotografia di moda, che ha reso celebre Penn, ma soprattutto il legame speciale con l’Italia, capitolo al quale sarà interamente dedicato il primo piano... continua a leggere

Autunno a Milano con il giovane Boccioni

da www.arte.it Scritto da Francesca Grego - 25/08/2021
Futurista ma non solo. A dispetto della caduta da cavallo che gli troncò la vita a 34 anni, l’arte di Umberto Boccioni è ricca e sfaccettata come quella di un maestro di lungo corso. L’invito a conoscerla più a fondo arriva dalla Galleria Bottegantica con una mostra attesa da tempo.
Che cosa c’è dietro capolavori d’avanguardia come La Città che sale, Elasticità, Forme uniche della continuità nello spazio? Come arrivò il pittore e scultore novecentesco a formulare il suo linguaggio personale? Oltre la travolgente avventura dell’avanguardia, c’è ancora un Boccioni da scoprire? Forse sì, visto che finora nessuna mostra si era mai concentrata sulle origini della sua arte e il periodo giovanile del maestro non era mai stato indagato in profondità. Curata da Virginia Baradel, tra le più accreditate studiose dell’artista, Il giovane Boccioni racconterà un tempo di sperimentazioni e vagabondaggi, di città in città, di suggestione in suggestione, in cui lo studio del passato si lega allo slancio verso il presente e a uno sguardo proiettato prepotentemente verso il futuro... continua a leggere

Al Museo del Novecento di Milano la Retrospettiva Di Mario Sironi. Sintesi e Grandiosità

da news-art.it Scritto da Giovanni Cardone - Agosto 2021
Fino al 27 Marzo 2022 si potrà ammirare al Museo del Novecento di Milano la mostra ‘Mario Sironi. Sintesi e Grandiosità’ a cura di Elena Pontiggia e Anna Maria Montaldo direttrice del Museo del Novecento. Questa grande e approfondita retrospettiva vuole ripercorre l’opera del Maestro a sessant’anni dalla sua morte, questo percorso espositivo nato dalla collaborazione con Andrea Sironi-StrausswaldAssociazione Mario Sironi, Milano e Romana Sironi Archivio Mario Sironi di Romana Sironi, Roma.In esposizione oltre cento opere esposte, che ne ricostruiscono l’intero percorso artistico dalla giovanile stagione simbolista all’adesione al futurismo dalla sua originale interpretazione della metafisica nel 1919 al momento classico del Novecento Italiano; dalla crisi espressionista del 1929-30 alla pittura monumentale degli anni Trenta; fino al secondo dopoguerra e all’ Apocalisse dipinta .. continua a leggere

Giacomo Balla: i mille volti di un'arte totale.

da www.arte.it Scritto da FRANCESCA GREGO - 12/07/2021
“Un essere diabolico: piccolo e rosso come un frugolo; dai baffi di ferro filato arroventato, mozzati a spazzolino da denti; dalle sopracciglia - sempre rosse - folte e arricciate con le dita, a forma di SS disuguali; gli occhi celeste chiaro, talmente ipocriti da sembrare dolcissimi, la fronte come una tavoletta da bucato; due rughe gli scendevano giù dagli estremi della bocca, coperte da una barbetta di gramigna fulva che alligna nei solchi. Un cappello di paglia che sembrava d’impiallacciatura. La cravattino di celluloide tremolante come la gelatina. Vestito a scacchi, scarpe nere e ghette di gesso: un clown. Un essere da circo equestre; eccentrico e assolutamente assurdo fuori dal caffè-concerto. Era costui, uno dei più grandi pittori d’Italia, riconosciuto dai passatisti e dai futuristi: Giacomo Balla”.
Chi parla non è un cronista di vedute ristrette, ma un artista e poeta d’avanguardia, Francesco Cangiullo. Balla fa discutere, non ammette indifferenza. A teatro con Filippo Tommaso Marinetti in una delle memorabili serate futuriste, Cangiullo lo incontra per la prima volta e ne resta profondamente colpito. Non è solo l’immagine a fare del maestro un individuo fuori dal comune: una spiccata personalità, una creatività inesauribile ed eclettica, un intelletto originale e indipendente lo collocano sempre un passo avanti rispetto ai contemporanei e gli permettono di cambiare pelle più volte, conservando sempre la propria identità. .. continua a leggere

Tra arte urbana e messaggi politici l’universo di Obey arriva al Museo Diocesano di Ostuni.

da www.artemagazine.it Scritto da Redazione - 26/06/2021
Dal 26 giugno “OBEY FIDELITY. The art of Shepard Fairey”, la mostra cura di Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, prodotta e organizzata da Associazione MetaMorfosi, è l’occasione per avvicinarsi all’arte di uno degli street Artist più celebri al mondo, che ha trasformato il volto di Obama in un’icona ancor prima che venisse eletto Presidente degli Stati Uniti.
OSTUNI - Uno stile inimitabile, audace e iconico, permeato di messaggi politici contraddistingue l’arte di Shepard Fairey, nome in codice Obey in mostra al Museo Diocesano di Ostuni, dal 26 giugno al 1 novembre 2021.
L’esposizione è il terzo progetto espositivo, dopo le mostre dedicate a Picasso e Andy Warhol, prodotto e organizzato da MetaMorfosi in collaborazione con Puglia Walking Art, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia e di Federalberghi Brindisi e con il coordinamento di MICexperience Rete d’Imprese. .. continua a leggere

LA MADONNA DEL LATTE DI MURILLO, A PALAZZO BARBERINI DOPO IL RESTAURO, SVELA I SUOI SEGRETI - www.arte.it" Avere Maria Maddalena a Palazzo Reale è un bel…colpo! - news-arte.it" Una chiacchierata con Michelangelo grazie all'intelligenza artificiale - www.arte.it " Su About Art online: “E’ il vero Ecce Homo di Caravaggio - www.aboutartonline.com " Il Getty museum acquista Lucrezia, il dipinto riscoperto di Artemisia Gentileschi - www.arte.it " Da tutto il mondo collegati con l'arte di Raffaello a Perugia - www.ansa.it " Il mito dei gladiatori rivive a Napoli: anteprime online dalla grande mostra di primavera- da arte.it - 14/01/2021" BOLDINI E IL FASCINO DELLA BELLE ÉPOQUE, PRESTO AL MART, IN ANTEPRIMA SUL WEB- da arte.it - 24/11/2020" Dopo un lungo restauro torna ad Arezzo capolavoro trecentesco di Pietro Lorenzetti- da finestresullarte.info - 06/11/2020" La Lombardia omaggia Raffaello e i suoi "custodi- da Arte.it - 16/09/2020" Ecco dov’è la misteriosa Tempsa romana - dal 'Circolo Culturale lo Scaffale' - 29/08/2020 DA VAN GOGH A MARINA ABRAMOVIĆ - www.arte.it - 25/08/2020 ARTE AD ALTA QUOTA: IN TRENTINO-ALTO ADIGE I MUSEI PIÙ BELLI - www.arte.it - 08/07/2020 In arrivo a Padova i colori di Van Gogh - www.arte.it - 24/06/2020 La collezione di Roberto Longhi a Palazzo Caffarelli a Roma - www.news.art.it - 06/2020 Da Gauguin a Chagall, gli artisti francesi in mostra a Milano dai Musei Vaticani - www.arte.it - 05/06/2020 Venezia: scoperti i dipinti del Tiepolo sul soffitto di Palazzo Sandi - www.italiamagazineonline.it - 03/06/2020 IL RITORNO DI RAFFAELLO "SUPERSTAR" ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE - www.arte.it - 01/06/2020 DALLA LUCE ALLA LUCE. PRESTO A ROMA IL FUTURISMO DI GIACOMO BALLA - www.arte.it - 25/05/2020 I traffici d’arte prima del Coronavirus: oltre 900.000 beni recuperati - www.triesteallnews.it - 05/2020 Profeti, rivelazioni e ritratti negli affreschi di Lattanzio Gambara - www.aboutonline.com - 05/2020 IN MAREMMA CON I MACCHIAIOLI - www.arte.it - 05/05/2020 UNA STORIA DI GENEROSITÀ E DI PASSIONE: L'ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO - www.arte.it - 27/04/2020 UNA MOSTRA ONLINE PER FESTEGGIARE I 150 ANNI DEL METROPOLITAN MUSEUM - www.arte.it - 17/04/2020 Da Giotto a Chagall: gli angeli nell’arte - www.bergamonews.it - 04/2020 Coronavirus: Cenacolo chiuso 'regala' Ultima cena al cinema - www.ansa.it - 09/04/2020 La Pasqua virtuale degli Uffizi - Artemagazine.com - 08/04/2020 Furto a Amsterdam - trafugato un Van Gogh - Il fatto quotidiano - 31/03/2020 Nel mese di marzo, con la chiusura di tutti i luoghi d'arte - Fondazione Brescia Musei - 03/2020

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